1967: il primo Istituto d'arte in Basilicata

Molto lavoro e tanta dedizione richiese l'avvio dell'attività didattica dell'Istituto statale d'arte di Potenza. Furono mesi febbrili quelli che precedettero l'apertura; ne parla con trasporto Maria Padula nel suo libro autobiografico Il traguardo (Calice Editori 2007), testimone di prima mano di una stagione di grande entusiasmo culturale e civile. Suo marito, l'artista Giuseppe Antonello Leone, che aveva esposto ancora giovanissimo alla Biennale di Venezia, era stato chiamato a fondare e dirigere l'Istituto d'arte nel capoluogo di regione. Grazie ad una fitta rete di buoni rapporti, Leone riuscì a reclutare una classe docente di primo piano, fra artisti del luogo o provenienti da altre città, nella convinzione, egli diceva, "che il luogo dell'artista è la scuola e che l'insegnamento è un compito sociale". Leone fu il primo preside di una scuola che avrebbe segnato in positivo lo sviluppo di una cultura del design e dell'artigianato, sulla quale si sarebbero formate, a partire da quello storico anno didattico 1967-68, generazioni di artisti e professionisti avviati agli studi nelle due sezioni volute da Leone proprio per coniugare gli aspetti della progettazione e del saper fare, ovvero "Architettura e arredamento" e "Tessuti".